Marzo 29, 2021
Categories: News
Lo ammetto: anche io ho ceduto al canto delle sirene, o meglio, alle voci provenienti da club house. “Ma come? Non conosci club house?” mi aveva urlato M, il mio amico gay durante un aperitivo al De Russie. Il vino mi era andato di traverso, avevo cominciato a tossire facendo il vuoto attorno a me di persone terrorizzate dal covid.
Voce. Per quei cinque o sei che ancora non sanno cosa sia e stanno già pensando a un privè o a un’app porno (con conseguente sbalzo di ormoni verso l’alto), prevedo lunghe sessioni di mano. Si tratta di un social, ma che dico un social, è il social del momento, basato solo sulla voce. Addio testo e immagini; insomma, si ritorna alle origini quando ancora parlavamo tra noi.
Funziona così: ti iscrivi (solo su invito), metti foto e bio, e sei pronto a girovagare nelle room, le stanze virtuali che sono alla base del social. Chiunque può aprire una room, anche tu che, povero ignaro, sei appena arrivato. Ogni stanza deve avere uno o più moderatori, poi ci sono gli speaker, quelli che stanno nel limbo in quanto hanno il diritto di parola, sempre se gli è concessa, e infine quelli che Dante chiamerebbe ignause 3.0, ovvero il pubblico base che ascolta passivamente, senza infamia e senza lode. Gli argomenti delle room (ossia i topic) sono i più svariati; per farsi quattro risate la migliore è sicuramente “10 minuti di nulla cosmico”: in una maratona, tutti gli utenti raccontano barzellette o fanno battute.
Avariato. C’è, poi, “Caffè Avariato” che è anche la stanza più romorchiona, piena di fighe e testosterone. Qualche giorno fa è approdata nella room Cristina Quaranta (ve la ricordate a Non è la rai?), con una bio parecchia esplicita: “Ho bisogno di gioia… e di pene”. Manco a dirlo, ha scatenato il putiferio tra quelli del caffè e la gara silenziosa sulle dimensioni. Se pene devono essere, almeno siano ben dotate, no?
Ovviamente, non può mancare la room “SexandRome” in cui parliamo di sesso e rimorchio passando per le donne e qualche trans. Tra i millenial, invece, spopola la room “Passo o bombo”, una specie di Uomini e donne virtuale in cui il fortunato scelto può dire, per ognuno presente, se bomba (gli piace) o passa. Alla fine, per eliminazione, viene nominato il Super bombo e, se sono stanze, consumeranno.