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Le palline vaginali, anche conosciute come palline ben-wa, sono un giocattolo sessuale progettato per la stimolazione e il rafforzamento dei muscoli pelvici, attraverso l’inserimento nella vagina e il mantenimento delle stesse attraverso la contrazione dei suddetti muscoli, al fine di migliorare il controllo della vescica e aumentare il piacere sessuale. Sono costituite da due o più sfere, generalmente in metallo o in silicone, collegate tra loro da un filo di nylon o silicone. Rappresentano, dunque, un utile e potenziale esercizio per i muscoli pelvici oltre ad essere uno strumento per la stimolazione e il piacere da utilizzare in modo sicuro, igienico e consensuale.

Con il termine parafilia si intendono una serie di comportamenti sessuali che si discostano dalle pratiche sessuali considerate “normali” o “tradizionali”, includendo una vasta gamma di orientamenti, tra cui l’attrazione sessuale per oggetti inanimati, la fantasia di essere umiliati o dominati sessualmente, l’attrazione sessuale per parti del corpo non genitali, e molte altre. Non tutte le parafilie sono considerate problematiche o patologiche, ma ciò dipende dalla rilevanza e dall’impatto che provocano sulla vita sessuale e il benessere dell’individuo, oltre che da accurate valutazioni mediche. In ogni caso, è importante evitare di giudicare o stigmatizzare le persone che sperimentano comportamenti sessuali che si discostano dalla norma, offrendo invece supporto e consulenza a coloro che desiderano comprendere e gestire le loro parafilie in modo consapevole e consensuale.

Il pavimento pelvico è un complesso muscolo-scheletrico che svolge un ruolo fondamentale nella salute sessuale e riproduttiva degli individui. Esso sostiene gli organi pelvici, tra cui la vescica, l’utero e il retto, ed è costituito da diversi gruppi muscolari, tra cui il muscolo pubococcigeo, il muscolo ileococcigeo e il muscolo ischiococcigeo. Il pavimento pelvico, inoltre, è impegnato nella regolazione del flusso urinario e fecale, nella sessualità e nella riproduzione, oltre ad essere coinvolto nella contrazione durante l’orgasmo, sia negli uomini che nelle donne. Nella fattispecie, nel caso maschile, il pavimento pelvico aiuta a mantenere l’erezione, mentre in quello femminile, avvantaggia la lubrificazione vaginale e il supporto dei tessuti dell’apparato genitale. Una disfunzione del pavimento pelvico può portare a una serie di problemi di salute, tra cui incontinenza urinaria e fecale, dolore pelvico cronico, disfunzione sessuale e prolungamento del parto durante il travaglio.

La pedofilia è una condizione umana caratterizzata da una forte attrazione sessuale primaria e da una serie di desideri e fantasie verso i prepuberi, ovvero bambini che non hanno ancora raggiunto la pubertà. Si tratta di un aspetto distintivo degli adulti pedofili, in quanto essi non provano, solitamente, interesse sessuale per altri adulti o persone sessualmente mature. La pedofilia rappresenta una condizione psicologica che può causare sofferenza a chi ne è affetto e a chi ne è succube. Risulta, dunque, indispensabile che gli individui affetti da questi desideri cerchino supporto professionale per gestire pensieri, atteggiamenti e comportamenti, in modo che non si finisca per tradursi in atti illegali o dannosi per gli altri. È utile, infine, distinguere la pedofilia dalla pedopornografia o dalla pedosessualità, entrambi comportamenti illegali e dannosi per i minori.

Il termine petting indica l’attività sessuale non penetrativa che coinvolge il contatto fisico tra i partner, sia attraverso carezze e baci che attraverso l’uso delle mani o di altri oggetti. In generale, il petting è un’attività sessuale che consente ai partner di esplorare il proprio corpo e quello dell’altro, di creare un’intimità emotiva e di prepararsi per l’atto sessuale vero e proprio quando entrambi si sentiranno pronti ad un’intimità più profonda. Il petting può anche essere utilizzato come una forma di controllo della nascita, dal momento che i partner possono sperimentare piacere sessuale senza il rischio di concepire.

La definizione di poligamia indica l’avere più di un partner sessuale contemporaneamente, mantenendo una relazione intima e consensuale. La poligamia può assumere diverse forme, tra cui la poliandria, in cui una donna intrattiene rapporti con molti uomini, e la poliginia, quando un uomo intraprende legami sessuali con molte donne. La poligamia può essere frutto di svariate motivazioni culturali, religiose o personali ed è una scelta da praticare con cura e attenzione, in quanto può provocare rischi per la salute sessuale, come l’aumento delle malattie trasmesse sessualmente e la difficoltà nel mantenere relazioni equilibrate e soddisfacenti tra i vari partner.

La pornografia può essere descritta come un tipo di contenuto che ha l’intenzione di suscitare una risposta sessuale nel pubblico che lo guarda o lo consuma, andando oltre la mera descrizione di immagini o contenuti di natura sessuale. Può essere, dunque, considerata come un tipo di intrattenimento che mira a stimolare l’interesse sessuale, la fantasia o l’attivazione del sistema nervoso centrale. Questo può essere realizzato attraverso vari mezzi, come l’utilizzo di immagini, video, racconti o altre forme di narrazione che si concentrano sulle attività sessuali esplicite o implicite. Tuttavia, è opportuno segnalare che la pornografia può avere un impatto negativo sulla salute sessuale e mentale delle persone, specialmente se consumata in modo eccessivo o compulsivo, conducendo a dipendenza sessuale, disfunzione erettile, ansia sessuale, depressione e altri problemi di salute mentale.

Con l’espressione posizioni sessuali ci si riferisce alla disposizione del corpo e degli organi sessuali di due o più persone durante l’attività sessuale. Le posizioni sessuali possono variare in base alle preferenze individuali, alla flessibilità fisica, all’abilità sessuale e all’immaginazione erotica. Tuttavia, è importante notare che non sono solamente un aspetto fisico dell’atto sessuale, ma anche un’esperienza emotiva e psicologica che coinvolge l’intimità, la connessione e la comunicazione tra i partner. Le posizioni sessuali possono essere utilizzate come strumento per esprimere il desiderio, la passione e l’affetto tra i partner, a patto che vengano sperimentate in modo sicuro e consensuale ed evitando pratiche che possano causare danni fisici o psicologici.

I preliminari sono un’importante fase dell’attività sessuale umana che precede l’atto sessuale completo. Essi includono tutte quelle effusioni che generalmente avvengono tra i partner prima dell’effettivo rapporto sessuale, come baciare, accarezzare, stimolare manualmente e oralmente gli organi genitali e altre forme di gioco erotico. I preliminari possono essere considerati una parte fondamentale dell’esperienza sessuale in quanto permettono ai partner di entrare in intimità fisica ed emotiva, di esplorarsi reciprocamente e di aumentare l’eccitazione sessuale, contribuendo alla creazione di maggiore complicità e piacere. Inoltre, i preliminari possono anche essere utili per favorire il raggiungimento dell’orgasmo e per superare eventuali difficoltà legate alla disfunzione sessuale, come l’eiaculazione precoce o l’orgasmo ritardato. Non esiste una formula universale per svolgere i preliminari, ma ciò può variare dalla discrezione di ciascuna coppia, seppur sentendosi a proprio agio e rispettando limiti e preferenze reciproche.

Il preservativo, noto anche come profilattico, è un dispositivo anticoncezionale e di protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili che si utilizza durante l’attività sessuale. Esso consiste in un sottile involucro di lattice o di poliuretano che viene indossato sul pene (o inserito nella vagina) durante il rapporto sessuale. Il preservativo funziona in modo semplice ma efficace, creando una barriera tra i fluidi corporei degli individui coinvolti nell’atto sessuale e minimizzando il rischio di trasmissione di malattie sessualmente trasmissibili o di gravidanze indesiderate. È uno strumento importante per favorire la prevenzione dalle malattie a livello globale in quanto è economico e di semplice utilizzo.

Il punto G indica un’area altamente sensibile collocata nella parete anteriore della vagina, zona situata circa a metà tra l’apertura vaginale e il collo dell’utero. La sua esistenza e posizione sono state oggetto di dibattito tra i ricercatori, ma molti esperti concordano sul fatto che il punto G corrisponde all’uretra e ai tessuti circostanti. Il punto G è noto per la sua capacità di provocare piacere sessuale intenso quando viene stimolato, anche se la sua sensibilità varia da persona a persona e può essere aumentata attraverso la stimolazione manuale, orale o durante il rapporto sessuale. Risulta dunque rilevante notare che non tutte le donne rispondono alla stimolazione del punto G e che non è l’unico modo per raggiungere l’orgasmo, sottolineando l’importanza del dialogo con il proprio partner circa le proprie preferenze sessuali.