Glossario lettera: F
La fecondazione è il processo attraverso il quale un gamete maschile, ovvero uno spermatozoo, si fonde con un gamete femminile, ovvero un ovulo, per formare una cellula uovo fecondata. Questo processo di fusione delle cellule sessuali maschili e femminili è noto come fertilizzazione. La fecondazione è il primo passo fondamentale per la riproduzione sessuale negli esseri umani e in molti altri organismi. Nel caso degli esseri umani, avviene tipicamente all’interno delle tube di Falloppio, che collegano le ovaie all’utero. L’ovulo viene rilasciato dall’ovaio e si muove verso l’utero attraverso le tube di Falloppio. Se durante questo processo uno spermatozoo riesce ad incontrare l’ovulo e a penetrarlo, allora si verifica la fecondazione. È a questo punto che la cellula uovo fecondata comincia a dividersi, creando una massa di cellule, chiamata embrione, che continuerà a crescere all’interno dell’utero. Tuttavia, ci sono molte situazioni in cui la fecondazione non avviene in modo naturale, come nel caso di coppie con problemi di fertilità, che potrebbero essere sottoposte a tecniche di fecondazione assistita per aumentare le loro possibilità di concepire.
La fecondazione assistita consiste in una serie di tecniche mediche che favoriscono e guidano verso il concepimento di un figlio. Queste tecniche risultano utili quando le modalità di concepimento naturali non riescono ad avere successo, aiutando sia le coppie eterosessuali, sia quelle omosessuali, sia le donne single. Ci sono diverse tecniche di fecondazione assistita, tra cui la fecondazione in vitro (FIV), la fecondazione intrauterina (IUI) e la donazione di ovuli o spermatozoi. Nella FIV, l’uovo della donna viene raccolto e fecondato in un laboratorio con lo sperma del partner o di un donatore. Dopo la fecondazione, l’embrione viene poi impiantato nell’utero della donna. Nella IUI, lo sperma viene inserito direttamente nell’utero della donna durante l’ovulazione, utile quando lo sperma del partner ha difficoltà a raggiungere l’ovulo. La donazione di ovuli o spermatozoi può essere utilizzata quando uno dei partner non è in grado di fornire il proprio materiale genetico.
La parola fellatio si riferisce ad una pratica sessuale orale in cui il pene del partner viene stimolato con la bocca, la lingua e le labbra, spesso adoperata come mezzo per raggiungere l’orgasmo e permettere una degna soddisfazione sessuale. Questa pratica richiede una certa esperienza e attenzione, in quanto può essere percepita in modo diverso da persona a persona, ma ciò non esclude l’iniziativa di voler sperimentare nuovi modi per migliorare la connessione con il partner. Come tutte le altre pratiche sessuali, comporta alcuni rischi, come l’esposizione a malattie sessualmente trasmissibili, arginabili attraverso l’utilizzo del preservativo o altri metodi di barriera durante il sesso orale.
Il termine feticismo si riferisce ad una preferenza sessuale che si concentra su oggetti o parti del corpo specifici, che non sono inerentemente sessuali ma che diventano oggetti di desiderio, noti come “fetish”. Si tratta di una propensione sessuale legittima nella misura in cui non interferisce con il benessere sessuale ed emotivo dell’individuo o del partner. È indispensabile distinguere il feticismo sessuale dal disturbo da feticismo, ovvero un disturbo sessuale diagnosticabile elencato nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM). Quest’ultimo si manifesta come un’attrazione sessuale rivolta ad oggetti che diventano indispensabili per l’eccitazione sessuale e causano significativi problemi interpersonali e personali.
Il frotteurismo è considerato un disturbo parafilico e può rappresentare un rischio per la salute mentale e fisica della vittima, in quanto può causare ansia, vergogna, rabbia e persino traumi psicologici. Il soggetto affetto da frotteurismo ottiene gratificazione sessuale attraverso il tocco non consensuale o non voluto di un’altra persona, includendo strofinamenti e sfregamenti senza il loro consenso. Il frotteurismo è spesso associato a comportamenti ossessivi-compulsivi e può essere trattato attraverso la terapia comportamentale e la terapia farmacologica. Inoltre, è importante che coloro che si trovano ad essere vittime di frotteurismo siano in grado di riconoscere il comportamento e cercare assistenza medica per affrontarlo.