Glossario lettera: V
La vagina è un organo tubulare muscolare che fa parte dell’apparato riproduttivo femminile. La sua funzione maggiormente riconosciuta è quella di fornire un passaggio attraverso il quale il pene può penetrare per consentire la riproduzione sessuale, tuttavia svolge anche altri compiti importanti nella salute sessuale e riproduttiva delle donne, come la lubrificazione durante l’eccitazione sessuale, l’eliminazione delle mestruazioni e la facilitazione del parto. Inoltre, la vagina è un organo altamente sensibile e ricco di terminazioni nervose, il che la rende un importante sito di piacere sessuale per le donne, la cui stimolazione può produrre sensazioni piacevoli e portare all’orgasmo.
Il vaginismo è una condizione sessuale femminile caratterizzata da una contrazione involontaria e persistente dei muscoli del pavimento pelvico durante il tentativo di penetrazione vaginale, che rende il rapporto sessuale doloroso o impossibile. Questa contrazione può essere causata da molteplici fattori, tra cui ansia, paura, esperienze passate traumatiche o disturbi psicologici. Inoltre, il vaginismo può manifestarsi in diverse forme e gradi di gravità, dal lieve disagio durante la penetrazione fino alla completa incapacità di avere rapporti sessuali. In alcuni casi, la condizione può anche interferire con l’uso di tamponi o esami ginecologici. La diagnosi del vaginismo richiede una valutazione accurata e approfondita della storia clinica e sessuale della paziente, così come l’esame fisico. Il trattamento del vaginismo può essere complesso e coinvolgere diverse modalità, tra cui terapia psicologica, esercizi di rilassamento muscolare, terapia sessuale e l’uso di dilatatori vaginali.
La verginità è una condizione fisica e sociale che fa riferimento all’inesperienza in ambito di attività sessuali con penetrazione. Tuttavia, la sua definizione può variare a seconda della cultura, del periodo storico e del contesto sociale in cui ci si trova. Dal punto di vista biologico, la verginità è spesso associata alla presenza dell’imene, una membrana sottile che si trova all’ingresso della vagina. In realtà, l’imene può essere presente o assente in molte donne e ciò non è necessariamente indicativo dell’aver avuto o meno rapporti sessuali. Inoltre, l’imene può essere rotto o dilatato da attività diverse dal sesso, come l’uso di tamponi o la pratica di sport ad alto impatto. Dal punto di vista sociale, la verginità può essere vista come un valore culturale o religioso, che può influenzare le decisioni e le scelte di una persona riguardo alla propria sessualità. In ogni caso, è importante sottolineare che la verginità non è un indicatore di moralità o valore personale, e che ogni individuo ha il diritto di scegliere come gestire la propria sessualità in modo consapevole e responsabile.
Il vibratore è un dispositivo meccanico utilizzato per stimolare genitali, clitoride o altre zone erogene durante l’attività sessuale. È composto da una serie di parti meccaniche, come un motore elettrico, un albero e una testa di vibrazione, che producono movimenti ripetitivi ad alta frequenza. Grazie ad essi è possibile produrre sensazione di vibrazione che possono favorire l’aumento dell’eccitazione sessuale e il raggiungimento dell’orgasmo. Esistono molti tipi di vibratori, con diverse forme e dimensioni, per l’utilizzo autoerotico o in coppia, in grado di soddisfare le più varie preferenze. Inoltre, può essere utilizzato come un dispositivo terapeutico per trattare la disfunzione sessuale o per fornire una stimolazione sessuale a persone con disabilità fisiche.
Il termine virile può avere diverse interpretazioni e può essere adoperato in vari contesti, dunque non esiste una definizione univoca e omnicomprensiva. In campo sessuale, la parola virile fa generalmente riferimento ad un uomo che possiede attributi considerati tradizionalmente maschili, come forza fisica, coraggio, potenza sessuale, assertività e leadership. Scendendo nei dettagli, può rappresentare anche la capacità di avere e mantenere un’erezione, avere una buona libido, essere in grado di soddisfare sessualmente il partner e avere una buona salute riproduttiva. Tuttavia, è importante sottolineare che l’idea di virilità varia notevolmente tra culture e gruppi sociali, e che questa definizione tradizionale è stata oggetto di critiche, in quanto capaci di veicolare e perpetuare stereotipi di genere e ruoli di genere limitanti.
Il voyeurismo è una condizione psicologica tipica di individui che provano piacere sessuale o eccitazione osservando in modo furtivo altre persone che si spogliano, si vestono, si impegnano in attività sessuali o in situazioni intime. Può essere considerato un disturbo psicologico se causa disagio alla persona che lo sperimenta o se interrompe la sua capacità di condurre una vita normale. Infatti, in alcuni casi il voyeurismo può comportare comportamenti compulsivi e intrusivi, il che può mettere a rischio la privacy e la sicurezza delle persone osservate. Se rappresenta un comportamento patologico, richiede l’intervento di uno specialista in psicologia o sessuologia per la diagnosi e il trattamento adeguati.
La vulva è l’insieme degli organi genitali esterni femminili localizzati nella regione pelvica. Essa comprende le grandi e le piccole labbra, il clitoride, l’orifizio vaginale, l’orifizio uretrale e il perineo. Va distinto dalla vagina che è un canale muscolo- membranoso interno, che unisce l’utero con la vulva. Oltre alla sua definizione anatomica, quest’ultima rappresenta una parte integrante dell’identità sessuale della donna, incarnando l’epicentro della sessualità femminile, poiché è la zona del corpo più sensibile e ricca di terminazioni nervose. Inoltre, esprime un importante significato culturale e sociale poichè, storicamente, è stato oggetto di molte forme di discriminazione e repressione sessuale, fino a delineare un simbolo di libertà e di emancipazione femminile.
Il termine vulvodinia non è attualmente riconosciuto o utilizzato ufficialmente nell’ambito medico, ciononostante è stato coniato per descrivere una condizione dolorosa o irritativa, a livello della vulva, che può essere causata da molteplici fattori come infezioni, dermatiti, allergie o problemi muscolari. Si tratta di uno stato di ipersensibilità o iperattività dei nervi, nella regione vulvare, che può causare dolore o fastidio durante l’attività sessuale o le altre attività quotidiane. Considerata l’attuale poca conoscenza del disagio in oggetto, in caso di sintomi o preoccupazioni riguardo al proprio stato vulvare, è consigliabile consultare un medico per una valutazione accurata e un trattamento adeguato.