Glossario lettera: I
L’ibristofilia è una parafilia che si caratterizza per una profonda attrazione sessuale verso i criminali o nei confronti di attività e comportamenti illegali. Questo disturbo può rappresentare una minaccia per la sicurezza delle persone e della società in generale ed è spesso associata a problemi psicologici o comportamentali, come la tendenza alla manipolazione e alla violenza. I trattamenti per l’ibristofilia possono includere terapia individuale o di coppia, farmaci e altre forme di intervento psicologico, finalizzati al sostegno del soggetto affetto, aiutandolo a gestire la sua parafilia in modo sicuro e sano, riducendo i comportamenti pericolosi o illegali.
L’’imene è una sottile membrana che copre parzialmente l’apertura vaginale, si forma durante lo sviluppo fetale e può variare in forma, spessore e dimensioni tra le donne. Tradizionalmente, si credeva che l’imene fosse un indicatore della verginità di una donna, in quanto la sua rottura era considerata la prova di un rapporto sessuale penetrante. Tuttavia, oggi sappiamo che l’imene può subire una rottura anche per molte altre ragioni, tra cui l’attività fisica o l’uso di tamponi, inoltre molte donne nascono senza imene o con un imene molto sottile che si rompe facilmente. Dal punto di vista sessuale, la presenza o l’assenza dell’imene non ha alcun impatto sulla capacità di una donna di sperimentare piacere sessuale o di avere rapporti sessuali.
L’impotenza sessuale, anche nota come disfunzione erettile, è una condizione maschile che rende il soggetto incapace di ottenere o mantenere un’erezione sufficientemente necessaria alla penetrazione. Si tratta di un disagio principalmente diffuso tra gli uomini di età superiore ai 40 anni, pur manifestandosi anche in giovane età in un numero sempre crescente di casi. Le cause possono derivare da problemi psicologici come ansia, depressione e stress, o problemi fisici come malattie cardiache, diabete e problemi di circolazione, oltre che dall’abuso di alcol o droghe. Il trattamento dell’impotenza varia a seconda delle cause sottostanti, ma può includere cambiamenti dello stile di vita, terapia psicologica, farmaci orali o iniezioni nel pene.
Il termine incesto descrive attività o comportamenti sessuali tra membri della stessa famiglia, in particolare tra parenti stretti come fratelli, sorelle, genitori e figli. L’incesto è considerato una forma di abuso sessuale e, oltre ad essere perseguibile penalmente, può comportare conseguenze negative per tutti i soggetti coinvolti: le vittime possono soffrire di traumi emotivi, problemi di salute mentale, problemi di relazione e difficoltà sessuali, mentre gli abusanti possono essere soggetti a sanzioni legali e sociali, oltre a problemi psicologici e di comportamento. Il trattamento dell’incesto coinvolge spesso una combinazione di terapia individuale e di famiglia, così come l’assistenza medica per le vittime di abuso sessuale.
La parola infertilità definisce l’incapacità di una coppia di concepire un figlio naturalmente, dopo almeno un anno di rapporti sessuali non protetti. È una problematica che può riguardare sia donne che uomini: nel primo caso, può essere causata da problemi ovulatori, disturbi delle tube di Falloppio, problemi uterini o endometriosi; nei maschi, invece, si manifesta attraverso problemi di produzione o di qualità degli spermatozoi, ostruzioni delle vie spermatiche o problemi ormonali. In alcuni casi, l’infertilità può essere determinata da fattori ambientali come lo stile di vita (alimentazione, esercizio fisico, abuso di alcol e droghe), l’inquinamento, l’esposizione a sostanze chimiche nocive e l’età avanzata. A livello fisico, il trattamento dell’infertilità può includere terapie farmacologiche, interventi chirurgici, terapie ormonali o la fecondazione in vitro; mentre a livello psicologico risulta spesso utile il sostegno di un professionista, in quanto l’infertilità può essere emotivamente difficile per le coppie che desiderano avere dei figli.
L’intersessualità è la condizione in cui l’individuo presenta variazioni biologiche dell’anatomia sessuale che non corrispondono completamente alle definizioni tradizionali di “maschio” o “femmina”. Le persone intersessuali possono mostrare una vasta gamma di peculiarità, tra cui l’iperplasia surrenalica congenita, il sindrome di Turner, il sindrome di Klinefelter e la sindrome di insensibilità agli androgeni. In molti casi, queste condizioni sono dovute a variazioni nei geni o nei livelli di ormoni che controllano lo sviluppo sessuale durante la gravidanza. L’intersessualità può avere implicazioni significative per la salute e il benessere delle persone che la vivono, prime fra tutte la difficoltà ad identificare la propria identità di genere o a trovare un’assistenza sanitaria adeguata.