Anche a te capita di fare sesso e poi ti chiedi “Che è successo? Cosa mi sono perso?”. Dell’orgasmo neanche l’ombra?

Sei in buona compagnia. Secondo una ricerca del Kinsey Institute dell’università statunitense dell’Indiana, infatti, il 43,5%  degli intervistati ha registrato un calo della qualità dell’attività sessuale.

Ma non preoccuparti: un rimedio c’è e si chiama Mindful sex.

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Ma che cos’è? Andiamo con ordine.

Prenditi qualche minuto. Ne varrà la pena.

Il Mindful sex è l’essere presenti, davvero presenti, quando si è col proprio partner. Anzi. Essere più che presenti: essere connessi. E godersi il momento. Lasciarsi andare al piacere. E non andare come un treno ad Alta Velocità verso l’orgasmo.

Altro non è il Mindful sex, quindi, che un sesso consapevole.

Un sesso adulto e maturo. Un sesso ragionato senza preconcetti e pregiudizi. Insomma: un sesso vero e libero.

Dove conta il presente e dove conta, soprattutto, la connessione con se stessi e con il proprio partner.

Sei connesso o pensi ad altro?

La domanda da cui partire è solo e soltanto una: sei davvero presente quando fai l’amore?

È questa la domanda alla base di tutto il ragionamento.

Non ci sono scappatoie: se la risposta è no, se quando fai sesso la tua mente viaggia altrove, allora è inutile cercare consigli su Google o spendere soldi da medici incompetenti. Il problema è qui.

Mancano proprio le fondamenta della costruzione di un piacere consapevole e appagante.

Se non sei davvero in te e non sei in connessione con il tuo partner, è questo allora il primo punto da risolvere.

Da qui inizia la costruzione o la distruzione di tutto. Risolto questo primo passo, allora si può andare avanti.

E il Mindful sex si concentra proprio su questo.

Aumenta il piacere: sii presente

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“L’unica cosa che conta – spiega la psicoterapeuta, esperta di Mindfullness, Carolina Traverso – è che tu sia presente. Questo ecciterà anche chi è con te: sentendo che ci sei davvero, sarà portato a fare altrettanto. Il vostro piacere verrà amplificato, vi sentirete come se aveste preso una droga bellissima senza avere assunto alcuna sostanza stupefacente”.

Messa la prima pietra, ce n’è, poi, una seconda da posizionare.

Un passaggio, forse, ancora più difficile del primo:

Per raggiungere il piacere, quello vero, bisogna liberarsi dai preconcetti, dai pregiudizi, sentirsi liberi. Liberi con se stessi e liberi con il proprio partner. Liberi di poter sperimentare. Liberi di essere felici da soli e con gli altri.

Non importa come, non importa dove.

Facile no? Non proprio. Anzi.

Fosse facile, infatti, il mondo (forse) non sarebbe questa proiezione negativa in cui viviamo.

Perché il sesso vero, consapevole e appagante può cambiare noi stessi ma può cambiare anche la società in cui viviamo.

E allora come fare? Ecco 7 utili consigli della psicoterapeuta Carolina Traverso

Aumenta il piacere con 7 tecniche

1)

Dimenticati l’orgasmo

Viviamo in una cultura ossessionata dal raggiungimento di obiettivi, e la sfera sessuale non fa eccezione.

Il problema è che se la tua mente si fissa sul momento in cui finalmente perderai il controllo e il tuo corpo inizierà a vibrare, non può rilassarsi pienamente e ti perdi il mistero di tutto il piacere che arriva inaspettatamente quando non lo cerchi.

La prossima volta che fai sesso, dimenticati l’orgasmo come destinazione e goditi il viaggio: rallenta un po’, e concentrati semplicemente sul sentire il piacere che arriva, lasciando che ti trasporti, senza volerlo trattenere.

2)

Prova la masturbazione mindful

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A parte il fatto che alcune ricerche suggeriscono che l’attività sessuale, masturbazione inclusa, può ridurre i sintomi dell’emicrania, e non mi risulta invece che ci siano dati scientifici a favore della correlazione tra autoerotismo e disturbi visivi, la masturbazione può essere un modo fantastico per conoscere il proprio piacere, uscendo dal pilota automatico.

La prossima volta che vuoi divertirti da solo, però, lascia stare sex toys e ausili pornografici e non darti alle quattro cose che fai di solito per raggiungere l’acme del godimento.

Anzi, evita di andare dritto ai genitali e, per qualche minuto, tocca altre parti del corpo per scoprire quali si eccitano di più. Potresti incontrare aree di piacere inaspettate.

3)

Lascia andare i Dovrei

Il sesso non è un dovere. Non ci sono prescrizioni per cui devi farlo per forza con una certa frequenza e in un determinato modo.

Se dentro di te c’è una vocina che ti dice che dovresti farlo almeno due volte al giorno, se non è quello che senti davvero, ignorala. Lo stesso vale se ti dice che non dovresti comunicare al tuo partner quello che ti piace, o che dovresti aspettare sempre che sia lui a chiedertelo, o che dovresti farlo per tutta la vita con persone del tuo stesso genere o di genere opposto.

L’unica cosa che devi fare, è smettere di preoccuparti di come lo fanno i vicini e se ti piace l’idea di farti bendare e titillare con un cubetto di ghiaccio…divertiti!

4)

Apri gli occhi (ogni tanto)

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Quando facciamo sesso, in particolare all’apice dell’orgasmo, spesso teniamo gli occhi chiusi. È un vero peccato, perché il sesso è un incontro di corpi e di anime, e guardarsi negli occhi è un modo per intrecciarle e rendere l’esperienza ancora più piacevole e intensa.

Senza diventare uno stalker, ogni tanto concediti di guardare il tuo partner negli occhi, anche solo per un paio di battiti di ciglia in più. Guardalo, e lascia che ti veda. È un gesto coraggioso, che può amplificare la bellezza e la profondità del vostro incontro.

5)

Disattiva il pilota automatico e prova nuove esperienze

A volte ci illudiamo di essere esperti di sesso e di avere capito tutto: ciò che ci piace, ciò che piace agli altri, e il modo migliore per farlo. Non c’è nulla di più efficace per smettere di godersi il momento.

Ovviamente, se cambi partner, il sesso con lui o con lei è tutto da scoprire, ma questo vale anche se lo fai da diverso tempo con la stessa persona. Evita, per favore, di seguire la solita routine e, per uscire dal pilota automatico, ogni tanto prova a farlo come Phil e Claire Dunphy di Modern Family, che per l’anniversario di matrimonio si incontrano in un bell’albergo come fossero due sconosciuti in un film.

6)

Se fra un gemito e l’altro ti accorgi che stai pensando un po’ troppo…

Se sei a letto con qualcuno e inizi a pensare che hai la cellulite e chissà se lui o lei se ne accorgeranno, o ti preoccupi della pancetta o del fatto che il tuo pene venga apprezzato, nel giro di un attimo non sarai neanche più in grado, non dico di fare sesso, ma nemmeno di baciare decentemente: se la tua lingua è sul corpo del tuo partner, ma la tua attenzione è altrove, qualsiasi cosa tu voglia farci non ti verrà molto bene.

Se fra un gemito e l’altro ti accorgi che stai pensando, puoi dire silenziosamente a te stesso: “Pensieri”, per poi lasciarli andare e tornare a sentire quello che sta succedendo.

Senti le dita fra i capelli, una mano che ti afferra il fondoschiena, le labbra sulle orecchie o i denti sul collo. Rilassati. Sintonizzati con il respiro e con le sensazioni di pressione, movimento, calore e con tutto il piacere generato da spinte, baci e carezze.

7)

Il fallimento? È impossibile

Infine, anche se potrebbe sembrarti strano, fallire nella sfera sessuale è impossibile.

Se sei di quelli che ogni volta che pensano al sesso si mettono addosso un macigno di pressione, l’unica cosa che devi fare è imparare a lasciarla andare per farti trasportare dai sensi. Il sesso è mistero, il sesso è connessione, il sesso è spontaneità, è gioco, è creatività. Fidati: se ti rilassi, è impossibile sbagliare.

 

Spero sia tutto chiaro ma se hai qualsiasi dubbio contatta la nostra sex coach a esperti@sexandrome.it . Ti risponderà in brevissimo tempo!

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Carolina Traverso

Psicologa, psicoterapeuta e insegnante di mindfulness.